25.04.2025
Nelle scorse ore sono state uccise dalle IDF più di 59 persone. In un attacco su Jabalia sono state uccise 12 persone, tutte appartenenti alla stessa famiglia, in un attacco su casa loro. Un’altra famiglia — i due genitori e i loro 4 figli — è stata completamente uccisa in un attacco aereo sulla città di Gaza.
20.04.2025
L’aggressione di #Gaza continua: nelle scorse 24 ore le IDF hanno ucciso più di 56 persone in una serie di bombardamenti e attacchi d’artiglieria in tutta la Striscia, che hanno causato anche un numero ancora non specificato di feriti.
https://english.wafa.ps/Pages/Details/156602?ref=thesubmarine.it
19.04.2025
L’aggressione di Gaza non si ferma: gli ultimi aggiornamenti parlano di più di 64 persone uccise a Gaza nei bombardamenti di venerdì. Tra gli uccisi c’è di nuovo un paramedico, ucciso in un attacco contro un gruppo di civili che avevano trovato rifugio a Abasan al-Kabira, una città a est di Khan Yunis.
16.04.2025
L’aggressione di Gaza continua senza sosta: nelle scorse ore, secondo le fonti di Al Jazeera, sono state uccise almeno 23 persone. Tra gli attacchi condotti dall’aviazione israeliana c’è stato anche un “bombardamento diretto” sulla struttura in cui era detenuto il prigioniero israelo–americano Edan Alexander.
15.04.2025
Le operazioni delle IDF non si fermano: nel corso della giornata di lunedì sono state uccise almeno 15 persone, tra cui 5 persone uccise in due separati bombardamenti sulle tendopoli che ospitano gli sfollati: 3 sono stati uccisi nella tendopoli della zona di Al–Mawasi, e altri 2 sono stati uccisi nella tendopoli di Beit Lahia, che si trova di fronte a un parco giochi.
10.04.2025
L’aviazione israeliana ha condotto numerosi attacchi mentre nel quartiere continuano anche raid delle truppe di Tel Aviv — mentre scriviamo si contano 35 morti e 55 feriti, ma ci sono almeno altre 80 persone ancora intrappolate tra le macerie. Un testimone dell’attacco lo ha descritto come “un massacro nel vero senso della parola.”
07.04.2025
Questa notte, alle due, l’aviazione israeliana ha condotto un attaccosulle tende organizzate fuori dall’ospedale Nasser di Khan Yunis, uccidendo 2 persone e ferendone 9, tra questi, alcuni sono in condizioni critiche. La tenda colpita era una tenda di giornalisti: è stato ucciso un reporter, Yousef al-Faqawi, di Palestine Today TV. 6 suoi colleghi sono tra i feriti dell’attacco
https://english.wafa.ps/Pages/Details/156179?ref=thesubmarine.it
05.04.2025
L’UNRWA è tornata a denunciare l’intensità delle violenze delle IDF a Gaza: l’agenzia ONU ha denunciato che dalla rottura del cessate il fuoco i militari israeliani hanno ucciso o ferito più di 100 bambini al giorno. Dall’inizio dell’aggressione di Gaza sono stati uccisi più di 15 mila bambini — come sempre si tratta di stime, materialmente inferiori a quelli reali.
01.04.2025
L’esercito israeliano ha ordinato ai residenti di Rafah, e delle zone attigue, fino a Khan Yunis, di lasciare le proprie case, perché “le IDF stanno tornando a combattere con grande forza per eliminare le potenzialità delle organizzazioni terroristiche in queste aree.” Video di AFP mostravano lunghe file di persone costrette di nuovo a lasciare le proprie case, o le macerie delle proprie case, di nuovo sfollati interni.
30.03.2025
Nelle scorse ore l’aviazione israeliana ha condotto diversi bombardamenti sulla Striscia di Gaza, uccidendo un numero ancora non specificato di civili — mentre scriviamo l’ultimo aggiornamentoriportato da Al Jazeera parla di 9 morti, tra cui 5 bambini. Questa mattina le forze israeliane hanno aperto il fuoco proprio durante il momento della preghiera.
https://english.wafa.ps/Pages/Details/156003?ref=thesubmarine.it
27.03.2025
Nelle scorse 24 ore le IDF hanno ucciso almeno 39 persone nella Striscia di Gaza, in attacchi sulla città di Gaza che su Khan Yunis e Rafah. Negli attacchi sono rimaste ferite anche almeno 124 persone — entrambi i numeri sono destinati a salire, perché restano molte persone intrappolate sotto le macerie, con i soccorsi molto difficoltosi.
26.03.2025
L’aggressione di Gaza continua con intensità: nelle scorse ore sono state uccise di nuovo molte persone — l’ultimo aggiornamento mentre scriviamo contra 12 morti, tra cui 5 bambini. L’accesso ad acqua, elettricità e carburante continua a essere bloccato, denuncia Medici Senza Frontiere.
22.03.2025
Nelle scorse ore le IDF hanno ucciso più di 20 persone in bombardamenti su Rafah e Khan Yunis, e l’aviazione israeliana ha lanciato anche una nuova serie di attacchi sul Libano, formalmente in risposta a un attacco lungo il confine tra i due paesi, di cui Hezbollah nega di essere stato responsabile.
https://english.wafa.ps/Pages/Details/155815?ref=thesubmarine.it
22.03.2025
le IDF hanno fatto saltare in aria l’ospedale dell’amicizia turco–palestinese, l’ultimo stabilimento della Striscia di Gaza specializzato in cure oncologiche. Il ministero della Salute di Gaza ha denunciato l’attacco, inquadrandolo nel “comportamento criminale delle forze di occupazione,” “consistente con la distruzione sistematica del sistema sanitario e parte del genocidio in corso.”
20.03.2025
Nella notte, poco prima dell’alba, si sono di nuovo intensificati gli attacchi delle IDF sulla Striscia di Gaza: secondo i dati aggregati da Al Jazeera si parla di almeno 71 morti. Le città di Khan Yunis, Rafah e Beit Lahiya sono state colpite con particolare intensità. Tra i morti ci sarebbero anche donne, bambini e neonati — oltre che uomini — che stavano dormendo quando sono stati bombardati.
